7.5.13

Nella mente del complottista



«Gino, quando vuoi dimmi forme e modi con cui posso esserti utile dall'esterno, sia ufficialmente (Favazzi mi chiede per es. di interagire sulla questione dei vice) sia riservatamente. Per ora mi sembra tutto un miracolo! E allora i miracoli esistono!».

Qual è il contenuto di questa lettera? L'autore, chiamiamolo Manfredo, sta offrendo aiuto al suddetto Gino per supportarlo poichè a quanto pare sembra essere contento di una situazione che si è verificata. Ora facciamo un gioco, proviamo una serie di contesti, come gli esercizi di stile di Queneau.


Versione culinaria. Siamo all'interno della cucina del ristorante da Gusteau (cit.), il nostro Manfredo potrebbe essere uno dei soci che vede finalmente sostituito lo Chef del ristorante e fa sapere al suo sostituto Gino che ne è contento. Siccome le cucine dei ristoranti sono ambienti tutt'altro che facili gli fa sapere che potrebbe aiutarlo influenzando la scelta dei demi-chef, visto che anche l'altro socio Favazzi è d'accordo. E' un miracolo che quel ciarlatano del precedente chef che sapeva cucinare solo spaghetti cacio e pepe se ne sia andato.

Versione sportiva. Nella squadra di calcio locale, A.C. Longobarda (cit.) l'incompetente allenatore Milvio si è dimesso e viene nominato Gino al suo posto. Manfredo, che ha giocato in panchina fino a quel momento, spera che con Gino la sua carriera possa finalmente decollare e gli fa sapere che cercherà di aiutarlo in tutti i modi, anche favorendo la scelta del preparatore atletico, fatto su cui anche Favazzi, il portiere decano della squadra, si dice d'accordo. Sembra essere un miracolo che la Longobarda dopo anni in cui si è posizionata regolarmente ultima o penultima nel campionato di categoria abbia finalmente cambiato guida. Da lì non si può che risalire.

Versione Dan Brown. Gino è un neo-nominato capo di governo affiliato a cinquanta società segrete. L'ordine dei guardiani esoterici della scala sacra, la commissione omnilaterale biunivoca, il gruppo inculiamo tutto e tutti... E altre dai nomi più o meno fantasiosi. Ogni sera saluta la moglie per andare a una riunione super segreta diversa e deve stare attento a non sbagliare vestiario, non sarebbe bello presentarsi alla riunione dei cappucci gialli con il cappuccio verde a pois rosa. Anche Manfredo è affiliato alle stesse società segrete e vede finalmente nella nomina di Gino il primo passo della conquista del mondo. Un po' come Mignolo e il Prof. insomma. E Mignolo Manfredo fa sapere al suo Prof. Gino che farà di tutto per aiutarlo. Ha anche provato ad esibire il super saluto segreto della setta "degli inchiodati con il vinavil" per identificare altri affiliati. L'ingenuo Favazzi che non sospetta nulla delle cinquanta società segrete di Pulcinella (dato che tutti ne parlano in realtà) chiede a Manfredo di provare a intervenire nella scelta dei vice... Un'abile strategia... Dato che nel paese tutti fanno tutto meno che il loro lavoro, il modo migliore per controllare il paese è controllare i vice che operano in assenza dei titolari. E dire che Favazzi non ha fama d'essere abile stratega. Comunque, conclude Manfredo, è un miracolo che siano riusciti a realizzare quel microchip prodigioso che una volta impiantato nelle menti di tutti gli abitanti della terra renderà inutili tutte quelle riunioni supersegrete, che vanno bene gli aperitivi... Ma poi al martedì o al mercoledì sera c'è la champions e guardare le partite registrate quando tutti sanno il risultato non è la stessa cosa.

Naturalmente la versione più credibile è quest'ultima. Naturalmente è quella che sta trovando più diffusione nella "rete-libera-che-ti-dice-veramente-le-cose-vere-non-quelle-false-perchè-un-sacco-di-siti-di-cose-vere-dicono-le-stesse-cose-vere". Naturalmente Gino in realtà è Mario Monti, Manfredo è Enrico Letta, Favazzi è il caro Bersani, la suddetta lettera è il bigliettino che Letta mandò a Monti quando questi presentò il suo governo appena nominato e che Mario, di cui in seguito avremmo scoperto la vera paraculaggine, "incautamente" ebbe cura di mostrare in modo che chiunque potesse vederlo per bene, e magari pure fotografarlo. Infatti la foto pubblicata all'epoca dai quotidiani, oggi gira come prova del fatto che Monti e Letta stanno lavorando per costruire il nuovo ordine mondiale per conto degli illuminati. No non ho ripreso gli esercizi di stile... Questa è veramente la tesi che gira... Date un occhio qui e fatevi una risata. Rimango ammirato di fronte al potenziale di una fantasia paranoide. Non c'è bisogno che io stia a spiegare come le diverse interpretazioni più o meno plausibili nascano non dal testo della lettera ma dalle assunzioni da cui parte il lettore...
Questa la metto solo perchè così qualche complottista complottante potrà sostenere che questo post è stato commissionato da qualcuno del gruppo Bilderberg per screditare le tesi veritiere diffuse con spregio del pericolo da alcuni valorosi difensori della democrazia.

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